Questa mattina ho visto una vignetta raffigurante Grillo (si Grillo, mister 5 stelle – niente contro di lui), Grillo dicevo, che andava a Canossa.

Non sono molto acculturato, avevo già sentito: “andare a Canossa”, ma, non ricordavo bene cosa volesse dire. Mi sono informato, ed ho scoperto che vuol dire:“riconoscere i propri errori e chiedere perdono per il mal fatto”

Spiegazione per quei pochi che come me ignorano molte cose (non è mai troppo tardi): Canossa è un castello in provincia di Reggio Emilia, appartenuto alla contessa Matilde la quale ospitò Papa Gregorio VII durante il conflitto con Enrico IV.

Questi ricevette la scomunica dal Papa. A causa di ciò molti suoi fedeli e sottoposti lo abbandonarono. Vistosi perduto, decise di rimediare implorando il perdono. Così si recò a Canossa vestendo un umile saio, il capo scoperto e nudi i piedi; si era in pieno inverno, umiliato e a digiuno, dovette aspettare tre giorni prima che il Papa lo ricevesse e finalmente gli togliesse la scomunica.

Sono convinto che molte persone dovrebbero seguire l’esempio di Grillo e “andare a Canossa”